mercoledì 2 maggio 2012

La Stolen Stola

Ho incontrato un vecchio amico mio. Vecchio nel senso che è mio amico da tanto tempo, che quello tiene l'età mia e io so' nu criatur. Stava parecchio giù. E ci ho chiesto perché.
Maronna Gesù e tutti gli apostoli, era meglio se mi facevo i fatti miei. Quello, l'amico mio, m'ha raccontato un fatto brutto assai, ma talmente brutto che è triste. Me l'ha raccontato tutto d'un fiato e più raccontava e più s'intristiva e più s'intristiva e più s'incazzava, insomma mo' vi racconto 'sta cosa e ce lo so anch'io che non può essere vero epperò l'amico mio è 'na persona perbene quindi gli credo. 
E mi dice "Lo sbaglio è stato mio. Si perché non dovevo accettare l'invito. E sai perché? Perché mentre il padrone di casa mi proponeva di organizzare questa specie di festa a casa sua, io avevo sentito la di lui moglie che, assieme alla di lei sorella, come a Regan Mcneill e Pazuzu, ciuciuliavano tipo chi cazz t' vuole e ma vafangul stattene a casa tua, testuale hai capito tu alle signore. Sentite con le mie orecchie, e la moglie se n'è accorta che ho sentito. Mo' però tu Luca lo sai come so' fatto io, mi sforzo di capirle, alle persone, e poi a quello ci voglio bene per cui ho comunque accettato e so' andato a 'sta specie di cena festa. Specie perché il padrone di casa, che da sempre sbandiera tanto tanto di essere un gran signore, ha assegnato i compiti a casa tipo tu porta questo e fai quello e mi raccomando fanne tanto e dicci pure a quella che preparasse quest'altro, e via andare". 
Ora, mentre l'amico mio mi raccontava 'ste cose, a me già veniva da ridere assai anche perché alla coppia in questione ce la conosco pur'io e ve li raccomando proprio. 
E l'amico prosegue "Insomma arriviamo là e ci ritroviamo in quindici o sedici e c'era pure gente di fuori e comunque te la faccio breve. A un certo punto una delle invitate inizia a piangere, ma forte, e urla e grida e non capiamo perché. E poi ci viene spiegato. Allarmi, allarmi. E' sparita la stola. E questa piange e la stola che non si trova e indagini e ricerche e il padrone di casa che, gonfio in petto in pieno delirio, dice a casa mia a casa mia, mai sia mai sia. E comunque ce ne andiamo. E il giorno dopo mi chiamo al padrone di casa che mi tiene mezz'ora al telefono a sproloquiare di stole che non hanno le gambe e che quindi per forza dev'essere stato qualcuno dei presenti. Non mi sono accorto, Luca, se c'erano stupefacenti in giro ché solo questa può essere la spiegazione ai deliri di 'sto deficiente e m'intristisco per lui che penso ma che razza d'amico può mai essere uno in grado di concepire che dei suoi ospiti si so' sgraffignati 'na stola. E poi mi chiamo a tutti gli altri invitati e scopro che quello a loro non ci ha detto niente. E poi scopro che quello è convinto che so' stato io, e ce lo va' dicendo in giro, cioè hai capito tu, Luca?".
Mi prendo sotto braccio il mio amico e ci dico che ho capito tutto, così come avete capito tutto pure voi.  E ci spiego che bisogna farsela sempre con chi è meglio di noi, sempre. Così mi diceva Zia Vittoria a me e così mo' ci dico all'amico mio.  E poi entro nei particolari e ci dico che c'è stata una serie imbarazzante di errori a cascata che manco quelle del Niagara. 'Na gara a chi è più cafone, senz'altro vinta, e con notevole distacco, dal padrone di casa.
Costringo l'amico mio a fare una serie di riflessioni. Se sei capace di formulare accuse così pesanti dall'alto della tua signorilità, vuol senz'altro dire che prima di tutto non sei il signore che vai dicendo di essere ma, soprattutto, è evidente che sarebbe capace, lui sì, di un gesto simile. E dico all'amico mio di avere pazienza e aspettare che tempo fa, e per tanto tempo, noi pure ce la siamo frequentati quella casa e ne abbiamo viste, di cose strane assai. Lasciali parlare amico mio, si ritroveranno soli, si ritroveranno pure un sacco di altre cose, e poi vedrai che l'amico tuo da te se ne tornerà dopo che lasciato avrà a quella là, e con 'sta playlist qua ti aiuto a non ci pensa'!
E a voi, ne so' successe di cose tipo questa che ci è capitata all'amico mio?

http://www.youtube.com/playlist?list=PLEFD2E29DBB8D31CB

2 commenti:

  1. Mettere in dubbio l'onestà di un amico è triste.non esistono scuse, almeno per quanto mi riguarda.

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    1. Ciao Lorella...no comment che qua c'è un sacco di cose che...

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