Thank you so much dear Luca, tells me Annelies.
Annelies Jansen, The Winner
Grazie mille Luca, in coro a tipo mantra ripetono Alessia e Tiziana, Luigi e Gianpaolo e Pasquale e Filomena e Andrea e Gabriele e Pio e Paride e Roberta e Nicola ed Elena e Guglielmo e... e allora è necessario chiarire.
Qua è necessario chiarire bene, assai.
Ho avuto la fortuna di crescere al lento ritmo delle maree di Maratea. L'odore delle graminacee e i tramonti da cartolina. Ma ci ho messo molto, forse troppo tempo a capire che di Maratea io ero innamorato.
E' stato un lungo percorso, non un colpo di fulmine.
E' stata la fortuna di aver visto molti altri posti, alcuni dei quali davvero notevoli e degni della loro fama leggendaria, pochi. E altri assolutamente sopravvalutati, troppi.
La bellezza a volte è malvagia e Dio tiene un senso dell'umorismo spropositato.
Se da sempre sei circondato da capolavori immagini che ovunque è tutto un capolavoro. Quando sei circondato da capolavori nel cervello ti scatta come una sorta d'immunità emozionale intorno alla bellezza e l'asticella della valutazione di ciò che ti piace ecco s'impenna assai.
E' tutta una questione di misurazione e confronto.
Ed è stato proprio il confronto che ogni volta di più mi spingeva ad esclamare "Ahhh" quando dopo la galleria e qualche tornate la rossa palla di fuoco rendeva il mare sotto Castrocucco tutto un luccichio di stelle.
E ancora "Ahhh" quando dalla piazzetta del Gesù la capa s'impennava a guardare il Cristo illuminato.
In certi punti della costa ti viene da pensare che c'è un giardiniere il quale annaffia l'acqua del mare e si prende cura del prato verde sulle onde turchesi. Quarantanni fa la spiaggia di Fiumicello era una cosa altra. Il mare sembra volerci dire che non siamo meritevoli di tutto questo e perciò ha iniziato a reclamare una notevole porzione di litorale.
Ma quanto ci vorrebbe per descrivere 33 chilometri di costa, 33 chilometri di montagne che sposano il mare. Spiegatelo voi al mondo che gli alberi crescono in mezzo al mare. Io non ci riesco, così come non sono capace di descrivere l'isola di Santojanni ricoperta dai marosi durante una mareggiata.
E come ogni innamorato sincero so' geloso, assai.
E' per questo che a volte mi capita di pensare che forse è meglio se non parlo troppo di Maratea. Ad esempio forse è meglio non dire quant'è bella a 'nnamurata mia in inverno.
La bellezza va rispettata. E la bellezza di Maratea è 'na bellezza da tenere paura assai, come quando in motocicletta ti fai i tornanti che portano alla statua del Redentore, e una volta là sopra gli "Ahhh" non ti bastano più.
Insomma, so' geloso assai dell'amore mio. Ma dicono che la gelosia è 'na roba da trogloditi, da provinciali. E chi se ne frega. Io so' nato a Potenza mica a New York e ti credo che so' provinciale.
Epperò, epperò.
Siccome so' geloso me ne stavo bello lontano dai social ma poi mi fecero notare che se sei uno che scrive per quanto provinciale non puoi non frequentare un social. E va bene, ma certamente non feisbbuk. E allora ho scelto Google Plus e ho capito.
Ho capito che non dovevo essere geloso. E così, anche grazie a Maratea su Google Plus so' diventato 'na sottospecie di celebrità.
E ho deciso.
Ho deciso che dovevo parlare di Maratea. Dovevo mostrare a tutti la sua bellezza. Dovevo mostrare a tutti la bellezza dell'annamurata mia.
Da qui è nata l'idea del Maratea Photo Tour Challenge. E ne ho parlato a Paul Weller. Ero amico di Paul Weller da prima di conoscerlo. Gli Style Council hanno rappresentato qualcosa di decisamente significativo nel mio percorso musicale, digressioni.
E' grazie alla stupefacente somiglianza con Paul Weller che ho letto Toghe Rosso Sangue, un testo che dovrebbe essere adottato da tutte le scuole, e non soltanto d'Italia.
Paride Leporace
Quando poi in un'altra vita Paul Weller m'è venuto a trovare in negozio ho avuto conferme che non cercavo, avendo compreso che il vero Paul Weller è Paride Leporace, un punk assoluto. Sarebbe l'ennesima concessione alle digressioni spiegare il vero significato di punk per cui lo faccio con un nome anzi due, Clash e David Byrne.
Ogni volta che ho incontrato Paride ho imparato qualcosa.
Ed è solo grazie a Paride se il Maratea Photo Tour Challenge ha funzionato, perché Paride mi ha messo in contatto con Nicola Timpone, del GAL La Cittadella Del Sapere e non solo ho avuto sostegno, semplicemente ho trovato un amico peraltro di rara intelligenza e savoir faire.
E grazie di cuore anche all'APT Basilicata.
Dovrei parlarvi della spiaggia dei Illicini, ma non è una spiaggia. Dovrei parlarvi dell'albergo dei Illicini, ma non è un albergo. Illicini è un bosco che si fa terrazza sospesa precisa sui colori indescrivibili del mare di fronte all'isola di Santojanni.
Foresteria Illicini, the breakfast room
Dovrei parlarvi del posto che ci ha ospitati ...uhm, sentite a me ai Illicini bisogna andarci e non parlarne.
Guglielmo Rivetti, Foresteria Illicini
Nicola Pisani, amico di una vita, pur in un momentaccio come questo non è riuscito a dirmi di no, semplicemente mi ha abbracciato.
Nicola Pisani
Nicola Pisani
Annelies con il premio messo in palio da Pisani Distribuzione
Poi c'è Elena Fucci, un concentrato di potenza così come potente e sontuoso è il vino che produce, l'aglianico Il Titolo. Elena ci ha offerto il vino, uno spettacolo clamoroso.
Roberta Schiavulli della Profumeria Adriana addirittura è stata lei a dirmi come poteva dare una mano, 'sta ricciolona che manco più posso chiamarla così perché ha stravolto il suo look e s'è scalata una quindicina d'anni.
Roberta Schiavulli, Profumeria Adriana
Tiziana Liscio, con uno scatto fatto con lo smartphone, ha vinto Musk di Lorenzo Villoresi il premio messo in palio dalla Profumeria Adriana.
E l'Allegra Tana co' Filomena che non solo organizza le meglio feste per bambini (e non solo) in città ma adesso ha pure risolto il problema degli asili nido di tutta Potenza per cui se fino ad ora eravate disperati perché non sapevate come fare con i vostri pargoletti per il periodo estivo mo' potete rivolgervi a lei che peraltro viene pure bene nelle foto.
Filomena Smaldone, L'Allegra Tana Ludoteca
Alessia De Bonis ha vinto il buono sconto messo in palio dall'Allegra Tana.
A proposito di foto, grazie anche a quell'omone grande e grosso di Andrea Mattiacci che ci ha supportato e sopportato con la sua Associazione Culturale Potenza Fotografica.
E grazie anche ad Elisa Laraia, la più bella visual artist che ci sia.
E Gianpaolo, l'amico mio. L'amico mio che ride. Gianpaolo Carretta il burbero che burbero non è, l'unico esponente del PD che ha chiesto scusa anche se non teneva proprio niente di cui scusarsi.
Tanto per dire, la manifestazione se l'è aggiudicata Annelies Jansen, da Maastricht.
Annelies at work
Abbiamo scoperto due talenti, da Pietragalla. Alessia e Gabriele. Gabriele è arrivato in finale, il ballottaggio è stato tra lui e Annelies.
Gabriele Miranda
Photographers photographing photographers
Non poteva mancare la mascotte, miss Purple ...
... né la foto di gruppo
Insomma, ci tenevo a chiarire. Grazie a tutti voi. Sono io che ringrazio voi.
E soprattutto grazie a Maratea che ci ha regalato l'estate a primavera.
E poi ci sono loro.
Altri due amici d'una vita altra, di momenti spensierati.
Ci sono loro, che ci hanno ospitato.
Ci sono loro, che ci hanno accolto e coccolato. A pranzo e a cena. Senza orario e sempre col sorriso. Ci hanno circondato e gratificato con tanti piccoli grandi doni del territorio. I doni semplici e genuini della cucina marateese.
E saprei descriverli benissimo, quei doni.
Invece invito voi a farlo. Andate a Maratea. Al porto. Da Pasquale Cernicchiaro alla Scialuppa 25. Chiedete di lui o di Pio.
Pasquale è un uomo di montagna che naviga il mare, tra i flutti di tutti i giorni. Gentile come un galantuomo d'altri tempi che non sa dirvi di no.
Pio
Il primo premio lo ha vinto Annelies Jansen, il premio che Pasquale Cernicchiaro ha offerto di tasca sua.
Grazie Pio, grazie Pasquale amico mio.
Pasquale Cernicchiaro
Chiarita allora 'sta cosa, sì? Sono io che ringrazio voi, davvero. Graziassai.
Arrivederci all'anno prossimo, anche se per Natale magari 'na sorpresa ...